La sua arte è in grado di trasmettere un mondo personale talvolta complesso ma pieno di luci, di colore, di forza, anche di dolore ma soprattutto di speranza. Affine al surrealismo in alcune forme espressive, usa soprattutto le tecniche dell’olio su tela e dell’acrilico su legno, servendosi abilmente del colore e di immagini simboliche come tramite tra il mondo reale e quello onirico e metafisico.
Il superamento degli schemi accademici diventa necessario, affinché l’esprimere emozioni, attraverso il gesto pittorico a volte audace, sia in grado anche di provocarle. Il dinamismo ed il movimento si avvertono pressoché in ogni opera; la spinta verso il futuro scatena forse talvolta ansia, ma il percorso interiorizza i significati, non blocca il cammino.
Serie di dipinti polimaterici su tavola del 2003 in cui la forza gestuale dell'artista si legge in un'esplosione di segni centrifughi che coinvolgono contestualmente l'intimità più profonda e gli spazi siderali dell'inconscio.
Serie di dipinti polimaterici su tavola del 2003 in cui la forza gestuale dell'artista si legge in un'esplosione di segni centrifughi che coinvolgono contestualmente l'intimità più profonda e gli spazi siderali dell'inconscio.
Una consistente serie di dipinti in acrilico su tavola degli anni 2005 e 2006 in cui si nota la prevalenza di cromatismi caldi ed estremamente vivaci su fondi scuri. I segni curvi concentrici e le linee radiali sottolineano il contrasto emotivo dominante.
Serie di polimaterici su tavola del 2006. Paesaggi dell'anima che emergono da specchi d'acqua inconsciamente percepiti, sabbie granulose che stridono e dialogano con il bianco intenso di pennellate piene di vita.
Pannello in acrilico su tavola in cui traspare la profonda tensione della memoria storica dell'artista che, in questo caso, si esprime in gesti duri ed una gamma ridotta di tinte calde fortemente contrastate.
Tre dipinti della serie Redwaves, acrilico su tela 2005. Il segno si fa avvolgente ed insinuante, i toni caldi ed allusivi propongono la prosecuzione del viaggio interiore.
Olio su tela del 2004. In questo dipinto si nota l'alternanza dell'oro e dell'azzurro nelle pennellate insistentemente curvilinee dalla memoria vagamente figurativa.
Dipinto del 2003, acrilico su tavola, in cui prevale la gamma dei freddi ed un forte contrasto con il giallo. L'importante emotività dell'artista emerge nei vortici e nelle continue esplosioni cromatiche che trascinano l'osservatore negli spazi interiori dell'inconscio.
Serie di dipinti prodotta dell'artista, ed ancora in lavoro, tra il 2011 ed il 2012, acrilico ed altri materiali su tela. Un pulsare vorticoso di segni magmatici in cui elementi vitali in trasformazione urlano la loro univoca energia.
L'ultima serie dipinta da Panteni, il magma primordiale gravido di corpi celesti in fase di generazione trova qui la sua espressione più evidente